Lucrezia Borgia

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  1. Miss.ChatterBox
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    Tra l'altro, le relazioni coniugali erano già la norma nel Rinascimento, anche se le si spacciava per "amor cortese". Il caso di Angela è lampante di come una cosa perfettamente accettabile possa degenerare. E non scordiamo la fine misera di Ercole Strozzi. D'altro canto, il marito aveva una donna per stanza di casa e ciò era perfettamente accettabile anche alla luce del sole, come sempre. Per quanto l'epoca storica fosse diversa, non mi sento di condannare una donna nella sua situazione che ricerca amori extraconiugali, che in quel periodo storico erano del resto considerati quelli "veri" -ovvero scatenati da una passione.
     
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  2. Julia_Katina
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    Un attimo: io non la sto condannando, né secondo l'ottica moderna né secondo quella del suo tempo. Perché è "giusto" cercare affetto, o anche solo desiderio, non trovandone nel rapporto coniugale e poi, come ben sappiamo, non è stat di certo l'unica donna del Rinascimento ad avere relazioni al di fuori del matrimonio.
     
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  3. Miss.ChatterBox
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    Ma non ho mai pensato che lo facessi. Tuttavia hai usato le parole "santa" e "mostro": in una scala in cui "santa" potrebbe essere la Caterina Fieschi dei primi anni del matrimonio e "mostro" quella degli ultimi, diciamo che Lucrezia si pone in mezzo.
    Del resto -sono tutte ipotesi, ovviamente- essendo lei molto credente, tanto da portare il cilicio- potrebbe essere che lei stessa non fosse del tutto apposto con la propria coscienza riguardo ai propri amori extraconiugali. Non vedo altro motivo per darsi una punizione tanto severa, dato che sugli altri fronti era comunque una donna morigerata per quanto possibile, dato l'alto rango.
     
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  4. Julia_Katina
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    CITAZIONE (Miss.ChatterBox @ 8/3/2013, 18:18) 
    Del resto -sono tutte ipotesi, ovviamente- essendo lei molto credente, tanto da portare il cilicio- potrebbe essere che lei stessa non fosse del tutto apposto con la propria coscienza riguardo ai propri amori extraconiugali. Non vedo altro motivo per darsi una punizione tanto severa, dato che sugli altri fronti era comunque una donna morigerata per quanto possibile, dato l'alto rango.

    Questa è unìottica molto interessante. Non ci avevo mai riflettuto! Fin da quando ho saputo del cilicio ho bollato la cosa come una pratica tutto sommato non così strana, considerando che Lucrezia era una persona molto credente e nell'ottica del tempo cercare di avvicinarsi a Dio o purificarsi, anche attraverso le punizioni corporali, non era affatto assurdo! Anzi, credo proprio che i contemporanei - parlo in generale, non di Lucrezia - ammirassero queste manifestazioni di acceso fervore. Quidi, per l'appunto, supponevo a priori che lo indossasse per rendersi degna del Signore e via dicendo. A prescindere dal suo vissuto personale, nel senso di peccati commessi. Che fosse quindi più un modo per espiare certe colpe che un'atto di esagerata fede?
     
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  5. Miss.ChatterBox
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    Da quello che so, iniziò a indossarlo verso la fine della sua vita, così come si fece ordinare monaca di un ordine minore. La vedo molto come espiazione piuttosto che una generica (se così si può dire) fede. Del resto, la vita lontano da Roma segna un capitolo molto diverso per lei rispetto ai precedenti, più "raccolto" e lontano dalla vita mondana spregiudicata, essendo Ferrara un centro più piccolo. Penso che abbia avuto occasione maggiore di concentrarsi sull'interiorità.
     
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  6. Julia_Katina
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    CITAZIONE (Miss.ChatterBox @ 8/3/2013, 20:50) 
    Da quello che so, iniziò a indossarlo verso la fine della sua vita...

    Ecco, non ricordavo assolutamente quando avesse iniziato ad indossarlo. Allora sì, ha decisamente più senso.
     
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  7. Miss.ChatterBox
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    Mi sa molto di "mi pento della mia wild life e faccio penitenza per i miei peccati."
     
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  8. Julia_Katina
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    Quali peccatucci, cara Lucrezia? :shifty: #faccia da pettegola
     
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  9. Miss.ChatterBox
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    Be', gli amoretti extraconiugali da un punto di vista prettamente cattolico solo peccato mortale, per dire. XD
     
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  10. Julia_Katina
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    Volevamo saperne di più di così! ù.ù
     
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  11. Miss.ChatterBox
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    Un nuovo articolo su di lei qui. // Here is a new article about her.
     
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  12. Julia_Katina
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    Oggi, 18 aprile, è il compleanno di Lucrezia che compie 533 anni! Auguri! // Today is the birthday of Lucrezia Borgia!
     
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  13. Miss.ChatterBox
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    CITAZIONE
    What do these two famous historical women have in common? They’re related!
    I realized while poking through Lucrezia’s family tree, that she is in fact related to Marie Antoinette! To be precise, she is her great, great, great, great, great, great. great. great grandmother!
    Lucrezia Borgia -> Ercole II d’Este -> Anna d’Este -> Charles of Lorraine -> Catherine of Lorraine -> Charles II Gonzaga -> Eleonora Gonzaga -> Eleanor of Austria ->Leopold ->Francis I ->Marie Antoinette.

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  14. Julia_Katina
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    E' estremamente affascinante che questi due grandi personaggi storici, entrambi controversi e sbeffeggiati dal popolo, divenuti un pò maledetti nel corso dei secoli, siano, sebbene moltoooooo alla lontana, parenti! <3 O magari lo è per me, dato che sono innamorata sia di Lucrezia che di Maria Antonietta! XD <3
     
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  15. Julia_Katina
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    Secondo una leggenda, le tagliatelle sarebbero state inventate in occasione del passaggio di Lucrezia a Bologna da un famoso cuoco del luogo, Cristoforo da Messisbugo, ad immagine degli splendidi capelli biondi della Borgia, in occasione del suo terzo matrimonio celebrato nel 1502 con Alfonso d’Este. La ricetta orginale era già contenuta nel suo trattato di cucina, “Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale” pubblicato postumo nel 1549. // According to a legend, tagliatelle were invented on the occasion of Lucrezia's visit to Bologna by a famous cook, Cristoforo da Messisbugo, from her stunning blonde hair, while en route to get married for the third time with Alfonso d'Este in 1502. The original recipe is included in his cooking essay, “Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale”, pulished postumously in 1549. Here is the recipe, in Italian.

    CITAZIONE
    Preparare delle tagliatelle con uova e farina. Fare un trito di cipolla, sedano, carota e rosolare bene. Aggiungervi pancetta, manzo e maiale macinati, da sfumare con vino bianco. Una volta evaporato, sfumare ancora con vino rosso. Infine, aggiungere del brodo, sale pepe e lasciar cuocere dolcemente per ottenere la giusta consistenza.
    Condire con la salsa le tagliatelle cotte in abbondante acqua salata.

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84 replies since 14/1/2013, 12:04   961 views
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