Autunno rosso porpora

[LIBRO; Martignoni Elena, Martignoni Michela]

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  1. Julia_Katina
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    Info: Volume di 314 pagine, rilegato e con sovraccopertina che ritrae il Colosseo stagliato contro un tramonto rosso. Edito dalla Corbaccio nel 2010, non possiede alcuna ristampa ma è ancora disponibile nelle librerie e nei cataloghi sul web. // Book by the sisters Martignoni, Italian writers well known for their historical novels. There is no English version, but the book was realeased in Spainish.


    Trama: Roma, autunno 1497. Nessuno conosce l'identità di Segundo. Non ha volto, non ha casa, non ha passato. Ma ha una vendetta da compiere. Nascosto dietro studiati travestimenti, falcia le vite di comuni sicari e di cardinali viziosi e corrotti, sfruttando le loro debolezze, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Andrea Gianani invece è un giovane sensibile, appassionato d'arte, in contrasto con i fratelli che non condividono le sue scelte. In un momento fatale i destini di questi due uomini diversi si incrociano, cambiando in modo drastico le loro esistenze. L'Urbe, che morde il freno sotto il giogo dei Borgia, si tinge di rosso porpora, mentre la natura si scatena contro la malvagità degli uomini. Nel dramma sono coinvolti il popolo in quotidiana lotta contro fame e ingiustizie, i frati del convento di San Francesco a Ripa che prestano la loro opera caritatevole, gli artisti del Rinascimento, tra cui un giovane Michelangelo ancora sconosciuto e la corte papale con i suoi velenosi intrighi. Anche amare è difficile, sia per Gemma, schiava di un debito e delle sue insicurezze, sia per Isabella, giovane incupita dalla vedovanza: entrambe inseguono sogni d'amore impossibili. Al funzionario Riccardo Fusco è affidato il compito di sbrogliare l'intricata vicenda. Intuitivo e caparbio, rifiuta il ruolo di semplice pedina nelle mani del papa spagnolo e inventa uno stratagemma per far prevalere la Giustizia sulle contingenti leggi degli uomini. // Rome, Autumn 1497. No one knows the identity of Segundo. He has no face, no home, no past. But he has a revenge to take. Hidden behind disguises, he takes the lives of common assassins and vicious and corrupt cardinals, taking advantage of their weaknesses, leaving behind a trail of blood. Andrea Gianani, on the hother hand, is a sensitive young man, art lover, in contrast with the brothers who do not share his choices. In a fateful moment, the destinies of these two different men meet, dramatically changing their lives. The City, controlled by the Borgias, is tinged with purple, while nature is unleashed against the wickedness of man. Those involved in the drama are the people, daily struggling against hunger and injustice, the friars of the convent of San Francesco a Ripa, the artists of the Renaissance, including a young Michelangelo still unknown and the papal court with its poisonous intrigues. Even love is difficult, both for Gemma, slave to debt and her insecurities, and Isabella, a young womand darkened by widowhood: both of them chase impossible dreams of love. The official Richard Fusco is entrusted with the task of unraveling the intricate story. Intuitive and stubborn, refusing to be a mere pawn in the hands of the pope Spanish, he makes sure Justice will prevail on common law.

    Compra qui. // Buy here.

    Edited by Julia_Katina - 18/6/2013, 14:55
     
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  2. Julia_Katina
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    Cosa posso dire su questo volume? Intanto, e me ne vergogno, è da ottobre che è in lettura. Non che sia colpa del libro: ho poco tempo e la sera, stanca morta, se non vedo un film, riesco a leggere solo pochissime pagine prima di crollare.
    Però sono ormai alla fine e presto recensirò per bene! ùù
     
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  3. Julia_Katina
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    Finito, infine. Partirò prima dagli aspetti più tecnici, se così possiamo dire, per giungere poi alle impressioni sulla trama vera e propria.
    La scrittura è scorrevole, senza fronzoli, ma riesce comunque a trasmettere in maniera abbastanza efficace il contesto in cui si muovo i personaggi e le loro emozioni. Righe di discorso diretto si alternano spesso a brevi drescizioni, rendendo il tutto così diverso - grazie a Dio - da quei libri in cui v'è solo un continuo scambio di battute, tanti simili a delle chat.
    Anche la lunghezza del romanzo direi che è perfetta: non si corre verso una fine veloce, ma nemmeno si allunga il brodo in maniera inutile.
    Ho trovato molto carino - utile, soprattutto - che le autrici abbiamo inserito, ad inizio volume, una sorta di lista con tutti i nomi dei personaggi presenti nel libro, corredati da breve descrizione dei relativi ruoli: aiuta a non confondersi, soprattutto adatto ha chi non ha dimestichezza coi nomi legati ai Borgia o, in generale, non ha buona memoria. M'è piaciuta, poi, la pagina finale dove le scrittrici hanno spiegato al lettore quale personaggio fosse realmente esistito e quale, invece, no; hanno inoltre sprecato qualche riga per spiegare gli eventi concernenti la morte di Juan Borgia e hanno consigliato la lettura di Giustizia per i Borgia a chiunque volesse approfondire l'argomento da un punto di vistanon romanzato.
    La storia non è male.
    Senza voler svelare troppo, possiamo dire che si tratta di una sorta di giallo: un misterioso individuo, un certo Segundo, infatti semina il panico fra il clero più potente quando le sue mani inizieranno ad uccidere alcuni cardinali - tutti di finzione - molto in vista. A differenza di certi libri in cui il nome del personaggio celato viene rivelato o comunque lasciato intuire piuttosto facilmente, qui le due autrici si sono premurate di non concedere nulla al lettore (ad eccezione, ad un certo punto, di un'unica breve frase che ha svelato un lieve indizio ma nulla di più...) tanto che, proprio all'ultima pagina, quando infine viene svelato il nome dell'uomo, sono rimasta abbastanza sorpresa. A tal proposito ho deciso di rilegge in futuro il volume per testare se, con questa consapevolezza, la trama continua ad esser credibile o meno.
    Quanto ai Borgia, c'è da dire, non sono una presenza costante, sebbene il nome - e lo spettro - di Juan aleggi in molte pagine: incontreremo Cesare, insieme a Miguel Corella, di sfuggita, eppure in sole due righe le autrici riescono a tramsettere bene l'immagine del figlio di Rodrigo, la sua fierezza arrogante, il suo sogno avveratosi grazie alla morte del fratello; più spesso - sempre con parsimonia, però - leggeremo del Papa, assolutamente vivido: di Lucrezia non v'è traccia, neppure una sola menzione.
    Anche Bucardo è presente, ben tratteggiato in poche righe, e così Bartolomeo Flores e la sua misera fine.
    Uno dei personaggi più presenti fra quelli fictional, Andrea Gianani, giovane nobile romano che assomiglia moltissimo a Juan Borgia, mi ha ricordato per certi versi Angelo di Cesare, sebbene - per fortuna - un pò meno tonto: non lo adoro, l'ammetto, ma neppure lo detesto. E la sua storia d'amore, benché non mi sia piaciuta quasi per nulla, non è coronata dal solito lieto fine - o forse sì, invece? - perché le due autrici lasciano in sospeso il futuro della coppia, permettendo al lettore di immaginare la fine che più preferisce. Avrei, sinceramente, fatto a meno delle componenti romantiche perché frettolose, irrealistiche e non coinvolgenti.
    In definitiva non è di certo un libro imperdibile. Tuttavia si tratta di una piacevole lettura romanzata che non sconsiglierei a chi ama i Borgia!
     
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2 replies since 9/3/2013, 16:45   129 views
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