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Miss.ChatterBox
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Info: Libro di 383 pagine, in brossura, edito da Marsilio nel 2006. L'autore è Guido Guerzoni.
Trama: L'autore sintetizza i risultati di quindici anni di ricerche su uno dei temi più caldi dell'odierno dibattito economico e storiografico internazionale, ossia la storia dei mercati artistici. Muovendosi tra i dibattiti economici, storico-economici e storico-artistici, propone una lettura ampia e di lunga durata del caso italiano, evidenziando l'esistenza di diverse forme di scambio e di svariati mercati e occupandosi non solo di pittura e scultura, ma anche di architettura, di arti applicate e suntuarie, di eventi performativi ed effimeri. Strutturato in capitoli tematici - etica e psicologia del consumo, analisi della domanda, i mercati del lavoro, i servizi, i prezzi, le leggi che coprono un vasto arco cronologico (dal XV al XIX secolo), toccano differenti realtà geografiche e svariati assetti istituzionali, il libro fornisce un ritratto completo e aggiornato su un tema di sempre maggiore interesse. // A work about the art market in the Italian Reinassance: an historical and economical outlook not only on the exchange of paintings and sculptures, but also about the architecture and all kinds of art.
Qui la pagina su Ibs.
Edited by Julia_Katina - 6/3/2013, 21:18
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Filippa Lillonza II+1 .
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Ci ho solo dato un'occhiata ma il libro è davvero interessante. Ho sempre dato per scontate molte cose all'interno del mondo dell'arte rinascimentale e invece sto iniziando a capire di aver sempre usato un "codice di lettura" sbagliato.
Faccio un esempio: si pensa che magari a guadagnare di più fossero i grandi nomi che tutti conosciamo come Michelangelo, Botticelli ecc quando invece a far girare il mercato artistico nella Firenze di fine '400 era un certo Neri Di Bicci specializzato in tabernacoletti da camera. Dai documenti sembra appunto fosse l'artefice (come si chiamavano gli artisti dell'epoca) più pagato!. -
Julia_Katina .
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Bhe, sì. In un certo senso, se ci si riflette un pochino, è logico: le grandi commissioni c'erano, certo, ma non erano cose di tutti i giorni anche perché ogni lavoro, persino un solo dipinto, poteva richiedere molti anni. E questo porta dove? A molti fondi! XD E' una storia anche attuale del resto, lol.
C'erano alcuni grandi artisti che se la passavano molto bene, ma tanti erano spesso ai ferri corti (vedi Michelangelo).
Di sicuro c'era più smercio per i nomi minori: magari non i completi misconosciuti, ma degli artisti (artigiani, anche) di media classe se così possiamo dire! XD
Comunque è interessantissimo! ** Vorrei avere due vite solo per leggere tutti i libri che sono nella mia lista dei desideri... ç^ç. -
Filippa Lillonza II .
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CITAZIONEC'erano alcuni grandi artisti che se la passavano molto bene, ma tanti erano spesso ai ferri corti (vedi Michelangelo).
Io avevo sentito dire che alle dipendenze di Giulio II se l'era passata molto bene, poi non so.CITAZIONEDi sicuro c'era più smercio per i nomi minori: magari non i completi misconosciuti, ma degli artisti (artigiani, anche) di media classe se così possiamo dire! XD
eh che sai non essendo famosi io non ci avevo mai pensato, o comunque non credevo avessero così grande peso.CITAZIONEComunque è interessantissimo! ** Vorrei avere due vite solo per leggere tutti i libri che sono nella mia lista dei desideri... ç^ç
taci va ç_ç. -
Julia_Katina .
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Ora non ricordo quando esattamente, ma sono abbastanza certa della relativa indigenza, magari momentanea, di Michelangelo. Magari mi sbaglio, eh. Controllerò!
PS: piangiamo insieme, sorella.. -
Filippa Lillonza II .
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E' possibile sai Ju. Non ricordo neanche io bene. .
![The House of Borgia [all about Renaissance, the Family - Da Vinci's Demons, Reign & more]](https://i.imgur.com/QY4IMuw.png)
The House of Borgia [all about Renaissance, the Family - Da Vinci's Demons, Reign & more] - x LA FAMIGLIA & IL RINASCIMENTO: LIBRI, COMIC, MANGA
Apollo e Vulcano. I mercati artistici in Italia (1400-1700)[LIBRO; Guido Guerzoni] |
